Crisi climatica: lo stato del clima globale nel 2024
- SR
- 15 apr
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Il rapporto "State of the Global Climate 2024" della World Meteorological Organization (WMO) conferma che la crisi climatica sta accelerando a un ritmo preoccupante. L'analisi dei dati raccolti rivela livelli record di gas serra, temperature globali sempre più elevate, il continuo surriscaldamento degli oceani e un aumento degli eventi meteorologici estremi.
Gas serra ai massimi storici
I livelli atmosferici di diossido di carbonio (CO₂), metano (CH₄) e ossido di azoto (N₂O) hanno raggiunto i valori più alti degli ultimi 800.000 anni, continuando a crescere. In particolare, la concentrazione di CO₂ è la più elevata degli ultimi 2 milioni di anni.
Le cause principali di questo fenomeno sono riconducibili all'attività umana, tra cui:
Combustione di combustibili fossili
Produzione di cemento
Cambiamenti nell’uso del suolo
Il 2024: l’anno più caldo mai registrato
Secondo il rapporto WMO, il 2024 è stato ufficialmente l'anno più caldo nei 175 anni di registrazioni meteorologiche, con un aumento di 0,13°C rispetto alla media del periodo 1850-1900. Il 2023, ora il secondo anno più caldo mai registrato, aveva segnato un incremento di 0,12°C rispetto allo stesso periodo di riferimento.
Oceani in costante riscaldamento
Il riscaldamento degli oceani ha raggiunto il livello più alto degli ultimi 65 anni, periodo in cui sono iniziate le registrazioni sistematiche. Negli ultimi 8 anni, le temperature oceaniche sono aumentate costantemente, e le previsioni indicano che il riscaldamento continuerà almeno per i prossimi 25 anni, senza possibilità di inversione a breve termine.
Le conseguenze di questa tendenza sono molteplici e allarmanti:
Degradazione degli ecosistemi marini
Perdita di biodiversità
Aumento della frequenza e intensità di tempeste tropicali e subtropicali
Accelerazione della perdita del ghiaccio marino nelle regioni polari
Innalzamento del livello del mare
Acidificazione dell’oceano: il pH medio della superficie oceanica continua a diminuire da 39 anni consecutivi, minacciando gli ecosistemi marini e la catena alimentare.
Eventi meteorologici estremi in aumento
Il numero di eventi meteorologici estremi nel 2024 è stato il più alto dal 2008. Spesso, queste calamità colpiscono regioni già vulnerabili a causa di conflitti o difficili condizioni socioeconomiche, peggiorando problemi come l’insicurezza alimentare.
Esempi di eventi meteorologici estremi registrati nel 2024:
Freddo e nevicate anomale in Pakistan e Iran
Uragani Helene e Milton negli Stati Uniti
Cicloni tropicali come il Tifone Yogu (Vietnam, Filippine, Cina) e Chido (Mozambico, Malawi)
I dati del rapporto WMO confermano che il cambiamento climatico non solo è in corso, ma sta accelerando con effetti devastanti sull’ambiente e sulle comunità umane. L’aumento delle temperature, il riscaldamento degli oceani, l'acidificazione delle acque e l’intensificarsi degli eventi meteorologici estremi richiedono azioni immediate per ridurre le emissioni di gas serra e mitigare gli impatti della crisi climatica. Il tempo per intervenire è limitato, e ogni ritardo aumenta il rischio di conseguenze irreversibili.
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