Giornata mondiale dell’energia pulita: l'alternativa delle rinnovabili
- SR
- 26 gen
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Oggi, 26 gennaio, è la giornata mondiale dell’energia pulita. Se non lo sapevi, è un’ottima occasione per riflettere su ciò che è stato compiuto e su ciò che ancora c’è da fare. E lo spunto di riflessione ci viene dato dalla Presidentessa della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyen grazie al suo discorso in occasione dell’apertura del Global Energy Transition Forum di Davos.
Nonostante le notizie preoccupanti che arrivano da oltreoceano con l’inizio del secondo mandato Trump, la presidentessa ha sottolineato come mai prima d’ora il mondo si stia muovendo verso fonti di energia rinnovabile, in primis l’Unione Europea che negli ultimi decenni si è attivata verso una transizione verde, per esempio con l’obiettivo, entro il 2050, di diventare un continente climaticamente neutro.
Von Der Leyen sottolinea: “Il mondo si sta muovendo più velocemente che mai verso l'energia pulita. Solo lo scorso anno, la spesa globale per l'energia pulita ha raggiunto la cifra record di 2 trilioni di dollari. Per ogni dollaro investito in combustibili fossili, ne ha investiti due in energia rinnovabile. Nel settore energetico, gli investimenti in energia pulita superano di dieci a uno quelli in combustibili fossili.”
Il commento è chiaro, basarsi sui combustibili fossili non può più essere un’opzione, la transizione è in atto e non c’è modo di fare retromarcia. Le energie pulite, sottolinea, sono un bene per tutti: permettono di essere indipendenti, fanno bene al pianeta, creano competitività economica e fanno bene al portafoglio dei cittadini.
E se non sei ancora convinto, considera questo: secondo un rapporto di Greenpeace, la domanda di energia pulita sta crescendo in modo esponenziale. Le persone stanno sempre più cercando soluzioni sostenibili e il cambiamento è possibile anche a livello individuale. Se ogni persona decidesse di fare scelte più ecologiche, anche piccoli passi, potremmo davvero fare la differenza.
Ma cosa intendiamo con energia pulita? Con energia pulita intendiamo un'energia che proviene da risorse naturali che, per caratteristiche proprie o per effetto dell’uomo, sono potenzialmente inesauribili. Insomma, un’alternativa ai combustibili fossili che fa bene al pianeta e all’uomo.
Le principali energie rinnovabili sono:
Energia solare: una delle fonti di energia rinnovabile più diffuse e conosciute che consente di generare energia a partire dai raggi solari. In questo caso, pannelli solari o impianti fotovoltaici sono essenziali per convertire l’energia solare in energia elettrica.
Energia eolica: l’energia prodotta dal vento. Le enormi pale eoliche diffuse nei paesi con clima più ventoso servono a trasformare l’energia meccanica prodotta dai movimenti delle pale in energia elettrica utilizzabile.
Energia geotermica: il calore della terra. Questa tipologia sfrutta il calore presente nella crosta terrestre e nel sottosuolo per produrre energia elettrica.
Energia idroelettrica: il movimento dell’acqua viene sfruttato per ottenere energia alternativa. Le onde, le cascate, le maree e altri movimenti vengono sfruttati attraverso centrali idroelettriche.
Energia da biomasse: questa energia non proviene da risorse naturali inesauribili, ma da diverse tipologie di scarti prodotti, dalle componenti di origine animale fino a quelli vegetali. Questi scarti vengono bruciati all'interno di una camera di combustione e il calore generato viene utilizzato per produrre energia elettrica.
E mentre il mondo cambia, è importante non rimanere indietro. La crisi energetica globale, amplificata dalla guerra in Ucraina, ha mostrato quanto sia vulnerabile la nostra dipendenza da fonti fossili. In risposta, l'Europa sta accelerando il passaggio a soluzioni rinnovabili, con l’obiettivo di ridurre drasticamente la propria dipendenza energetica dalle fonti tradizionali.
Tutte le scelte che facciamo hanno un impatto, quelle sull’energia che scegliamo di utilizzare ancora di più.
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